domenica 22 gennaio 2023

 Lullando   : distruzione  del buonsenso e  della  base  di giustizia 

Lo scorso venerdì 13 ( gennaio 2023)  il Ministro della Salute Nísia Trindade (del governo brasiliano di Lula) ha abrogato l'ordinanza del Governo Bolsonaro che stabiliva che i servizi sanitari comunicassero alle autorità di polizia i casi di aborto derivanti da stupro e conservassero materiali che potessero aiutare nell'identificazione dell'aggressore. Ora sarà più difficile che i reati di stupro possano essere indagati e puniti e, contemporaneamente, sarà più facile praticare l'aborto in casi non consentiti dalla legge, con false accuse di stupro.

non poteva cambiare la legge ? ora  chi vuole   punire lo strupratore sarà molto difficile  e  viceversa   fare  un aborto  con una  denuncia falsa di stupro   non dovrà  temere  che  venga scoperta  la  verità ovvero  che lo stupro non non c'entra  nulla .  La giustizia  non fa  un passo indietro , ma  ne  fa  una  maratona di passi  indietro . la legge  si aggira , la  si svuota  e  tutti imparano non solo a  non a rispettarla ma  ad ingannarla . le  proprie  responsabilità  sono ignorate  : non si vuole  avere  figli e  si passa all'aborto invece  che  ad una resposnsabile  scelta  e  consapevolezza dei proprio gesti .. . tanto alla  fine  c'è sempre  l'aborto .  L'aids , gran dimenticato , continuerà.  lo stupratore  resterà impunito  nei casi di gravidanza, e  continuerà ad agire .  Se  questo lo avesse  fatto trump, bolsonaro,  orban sarebbe  su tutti i giornali . L'ha fatto Lula ,  condannato  per  corruzione  , mentre  berlusconi ha fatto frode fiscale  . 

  Lullando ,  orrori creando . 

martedì 10 gennaio 2023

 "Non si predica più il Dio che minaccia, condanna e punisce, ma un Dio che accoglie, accetta, perdona e riconcilia nell’amore. È un tono nuovo, che fa bene alla Chiesa, anche se non piace a tutti” (W. Kasper)


caro Walter Kasper ,

ma ti credi veramente che la Chiesa da duemila anni predica SOLO il Dio che minaccia e che castiga e che oggi, la Chiesa predica SOLO l'accettazione , l'accoglienza ,il perdono e la riconciliazione . Sei fuori di testa se pensi che non ci sia stato da sempre entrambe le cose . Anzi ti dico che se la chiesa se non predicasse tutto Cristo senza ometterne nessuna parte sarebbe un abominio agli occhi di Dio . Tutto Cristo e solo Cristo : non fare a pezzi il Cristo: te ne prego .

Il Cristo che scaccia i mercanti dal tempio, che scaccia i farisei, e quello che accoglie l'adultera, la perdona ma le dice , di NON PECCARE PIU' .

Non dividere Cristo come la Chiesa ha imparato a sue spese a non fare , quasi 1700 anni fa.

E non prendermi per stupido : tu parli di chiesa minacciante e condannate, e di chiesa accogliente, edaccettante e perdonante : ma la Sposa si conforma allo Sposo : Cristo Verbo di Dio non ha mai accettato il peccato che è disubbidienza al Padre ed al suo Amore . La Chiesa ha sempre distinto peccatore e peccato come , nel caso dell'adultera ci ha insegnato Gesu .

Sarai prete , sarai vescovo sarai cardinale ,avrai studiato tanto, ma hai mai amato Gesu Cristo nel profondo ? Quante volte ti ha castigato e ti ha fatto piangere ? Quante volte ti ha punito specialmente quando eri nel pieno del tuo orgoglio e ti credevi nel giusto ?

Come puoi sinceramente credere che quello che hai detto sopra sia la verità ? Un qualsiasi prete di campagna , uno semplice ed umile che ha esperienza della vita e della gente , la vede in modo diverso da te .

Con amicizia un povero cristiano

lunedì 9 gennaio 2023

 

prezzolino di liberta  e  sberleffo (16)

articolo 16

L'italiano ha un tale culto per la furbizia , che arriva fino all'ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in italia non soltanto per la propria furbizia , ma [anche ] per la reverenza che l'italiano ha della furbizia stessa , alla quale principalmente fa appello per la riscossa e per la vendetta [sottolineatura del blogger]. Nella famiglia , nella scuola , nelle carriere, l'esempio e la dottrina corrente , che non si trova nei libri , insegnano i sistemi della furbizia . La vittima si lamenta della furbizia che l'ha colpita , ma in cuor suo si ripromette di imparare la lezione per un'altra occasione . La diffidenza degli umili che si riscontra in quasi tutta l'Italia , è appunto l'effetto del secolare dominio dei furbi , contro i quali la corbelleria dei più si è andata corazzando in una corteccia di silenzio e di ottuso sospetto , non sufficiente , però , a porli al riparo delle sempre nuove scaltrezze di quelli .



Diceva Mussolini ad una domanda che gli veniva posta “pensa che governare gli italiani sia difficile ? no, è inutile “ .Mi è venuta in mente questo dopo questa espressione del P. In fondo il grande Demagogo , ci aveva capito bene, sicuramente non al 100% , ma ci aveva capito tanto . Anche gli antifascisti, in questo senso sarei d'accordo con l'anima buona di piero gobetti , assai ingenuo davvero , quando parlava di autobiografia di una nazione ma non molto di più . Furbizia e fascismo non sono comensurabili tra loro . Ed il fascismo è meno generale della furbizia “italica” .

Dice il P. che in primo luogo che l'Italiano ammira la qualità in se cioè la furbizia ovvero la scaltrezza. Questo tutti: la furbizia è un po' scambiata come la genialità, come un dono degli dei , un'abilità divina di sfuggire alle regole noiose, un ascensore magico che fa superare i gradini della vita ( suona un po' come la raccomandazione no... ?) . Come italiani , ed io lo sono , è paradossale che ammiriamo l'arte “divina “di fottere gli altri , quasi se ci mettessimo sempre dalla parte dei baciati .. .dagli dei . Ed invece alla lotteria della vita e del superenalotto , sia quasi tutti , quasi sempre , dalla parte sbagliata dei cornuti e mazziati. Si comprende la vulgata mondiale degli italiani scaltri e imbroglioni , un po' come i greci ai tempi dell'impero romano , ed i generale i levantini ( ma poi chissà chi erano costoro … ) nel sei , sette e ottocento , e non ce la leviamo . E anche per questo : visto l'imbroglio restiamo a bocca aperta; qualcuno resta meravigliati dei meccanismi del presepe, altri degli imbrogli . Meccanismi semplici entrambi in fondo sono , poco regole di base … che io non conosco . Ma di sicuro è come l'imbroglio “buono” o “bonario” del prestigiatore in fondo semplice . La coscienza che sia semplice , e poi semplice non sarà di sicuro anche se per quella ci vuole talento , ci fa pensare in termini “pedagogici” , perché in fondo non molto altro ci resta dopo la fregatura . Ma no impariamo ,cauteliamoci , ma piuttosto impariamo a far come loro , paradossalmente per vendicarci . Mi viene da pensare a Boccaccio ed alle novelle trecentesche . Burla : “ tu mi ha burlato? Ed io ti burlo … è una sfida , non sono più stupido di te . “ Ma si deve usare la “burlizia-furbizia” per vendicarsi o semplicemente ristabilire la giustizia. Forse per secoli , ed anche oggi davvero non c'è altro da fare . Ma guardate che non solo noi siamo cosi :anche negli altri luoghi . Certo ingiustizie ma l'ammirazione della furbizia e l'idea di diventare uguali e batterne la scaltrezza è quello che differenzia . Ci provano e non ci riescono ( non è facile ad esser furbi e ci vuol talento...) . Ne resta al diffidenza atavica.

domenica 1 gennaio 2023

 

In morte di Papa Benedetto XVI°


E' morto il Papa, l'ultimo Papa normale, vescovo e Cardinale di sicura dottrina e di fede profonda .

Sono triste considerando chi l'ha sostituito in modo cosi strano .

Munus , ministerium …

Un uomo buono ,per obbedienza accettò a mio avviso l'improbo compito.

Nonostante la mitezza e la cultura fu odiato, deriso ed insultato . Penso ad una oscena striscia satirica che coinvolgeva lui ed il suo segretario . Oppure la cattiveria del Manifesto che titolò “pastore tedesco” . Pensiamo alla dotta dissertazione di Ratisbona: totalmente deformata e distorta , ancora stasera, 31-12-2022,  il gran mufti di istanbul intervistato alla tv con vestiti “laici” ( giacca e cravatta) diceva di mettere da parte quelle parole. ( per chi fosse interessato :https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2006/september/documents/hf_ben-xvi_spe_20060912_university-regensburg.html).

Si ,davvero fu un papa non amato e fu una tragedia. Migliore di tanti teologi , consideriamo la rivalità& amicizia con quel buffone di kung hans, o anche osteggiato dai gesuiti di Martini , o da tutta la teologia della liberazione , gli olandesi , i francesi ed i tedeschi progressisti .Insomma  doveva essere per loro un gran cafone , ma no lo era davvero . 

Ora lui e gran parte dei suoi oppositori ,quelli della rivista concilium , sono morti ;   a che punto è la chiesa, e parafrasando il Salmo , e la notte? Il Papato che viene considerato una creazione medioevale ( e non è vero) è praticamente annichilito dall'attuale Francesco I°.

Fa pensare. Allora per il nuovo anno , a parte aver detto stasera l'ufficio dei defunti per il povero Joseph, sarebbe da meditare qualcosa di eterodosso. Le profezie di Malachia.

Secondo la tesi comune , Benedetto XVI° sarebbe l'ultimo papa con il cartiglio . E sarebbe “Gloria olivae “ ( “ gloria dell'olivo”). E prima di lui Giovanni paolo II sarebbe stato “De labore solis
("Della fatica del sole") .Le concordanze sono singolari per un documento  scoperto nel 1580 e formalmente fatto risalire al secolo XIII. ed ancro di più se risalite indietro . certo si dirà,  la profezia che si auto-avvera: si vede che il superenalotto  non è una profezia visto che nessuno lo avvera mai  mentre è molto reale e concreto; di contro invece cartigli in latino a caso , gettati sicuramente prima o attorno al 1585 sono molte volte significativi . Mah...  

E dopo Benedetto ?

Abbiamo Francesco I° ovvero chi sarebbe “In persecutione extrema S.R.E. sedebit."
("Siederà durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa") e no sarebbe un cartiglio specifico e continua :”

«Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis.»(«Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.»)

Gia finis, questo l'ho capito anch'io .  la nota dice che Pietro Romano sarebbe da intendere come "  il pietro sul seggio di roma "cioè il papa in carica e , se le concordanze son vere, Francesco , al secolo Jorge Mario Bergoglio .

Già. 

Buon anno , buon 2023 a tutti!