lunedì 7 novembre 2022

 prezzolino di liberta  e  sberleffo (1 )

introduzione  ve la  risparmio . è troppo seria  per  me .  Prezzolino scriveva  queste  cose  nel 1921  , 101 anni fa  . Oggi Cazzulli e  Cazzari , scrivono declamano e  condannano e  non il minomo buon senso , e  l'umiltà,  che  loro  sarebbero stati dalla  parte  del  "picchiatore"  . invece  no ,loro  avrebbero visto lungo .  Io lo so , che  tutti quelli che  avevano un po' di sangue , e non pensavano al portafoglio , nel 19, nel  20 e  nel 21  sarebbero scesi in piazza  a  spaccare le  corna  altrui.  Quelli erano  tempi cosi . Anche  prima  della  guerra  come  ricorda  il dimenticato  angelo tasca  , anche  lui uno "buono " che  comincia  dicendo, e  sbagliando secondo me , che  l'italia  nel  1913 e  seguenti  era  sull'orlo della  guerra  civile  e che  il Re ed i suoi ministri entrarono in guerra per  evitare che  scoppiasse  in italia  una  rivoluzione ;  cioè la  guerra sarebbe  stata una  specie  di gigantesca  operazione  di  stato d'assedio  insomma in cui ingabbiare l'italia . Non credo , vorrebbe  dire  che  il RE ,sonnino salandra  o chi per  loro  sarebbero stati troppo intelligenti  . Ma  rispetto ad oggi di sicuro la  violenza  era  molto più alta  ,da  tutte  le  parti , nonostante  l'immagine  di  damine e  uomini con baffoni e  cilindro che  abbiamo di quel tempo . Non c'erano diritti e  libertà,  tutto qui e  quindi  si menavano le  mani  . E  dopo la  guerra  fu peggio , da  tutte  le  parti , rossi, neri , preti  e  sindacalisti , monarchici e liberali , militari e  massoni .Tutti a  menare  le  mani , e  a dire "chi cojo ...cojo!!". 

Di fronte  a  ciò ripubblico  ben  62 pensieri del prezzemolino ( e vi risparmio l'introduzione  che  è pallosa )  che  cercherò di commentare . molto brevemente.  il lettore  , o un qualsiasi spider  , è cosi intelligente  da  capirlo da  solo. 



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