Ennesimo giallo mondadori, ennesimo autore che non conosco . E dico subito che in fondo , ho già pronta la prova d’appello.
L’ambientazione è originale. Una giovane e spiantata nobile ,nella londra degli anni trenta, si arrangia a campare, con la copertura di un’azienda di pulizie in cui lei è titolare ed unica dipendente . Ma poiché è anche una nobile di un certo livello, si trova coinvolta in trame che sono perpetrate nella dissoluta e spiantata, nobiltà inglese dell'epoca. L’uomo dei suoi sogni ,si materializza periodicamente , dal nulla e forse fa’ parte dei servizi .
In questo caso la regina vuol far conoscere al figlio , quello che sarebbe diventato Edoardo 8° una giovane principessa tedesca per cercare di sottrarlo al fascino perverso di Wally Simpson . Ci riuscirà? Ma come mai fioccano tanti misteriosi omicidi ?
Il mondo esplorato dall’autrice , sfrutta la nota capacità britannica, di essere una società classista e permettere ad alcuni personaggi di vivere all’incrocio di essi . Per cui a questo punto appare naturale passare dall’east end, con il porto ed i dock ai palazzi nobiliari del centro, dalle residenze di campagna signorili alle piccole casette popolari con giardinetto [nel libro sono verso l’Essex (???) ] .
E sempre lady Georgie che deve sobbarcarsi l’inganno di mantenere le apparenze e sbarcare il lunario , in una folla ,a sua volta variopinta e varia. Si va’ dal nonno materno poliziotto di ronda in pensione , al fratello ed alla cognata, confinati nel castello scozzese in ristrettezze economiche, alla madre attrice di qualche fama soprattutto nei rotocalchi e nei pettegolezzi che passa da un matrimonio all’altro, da un flirt all’altro. Il padre si è ammazzato dopo aver perso tutto nella crisi del ’29 ma non senza aver mancato di averla mandata in un esclusivo collegio svizzero , ragion per cui oltre ad essere al verde conosce vizi e difetti di metà della parte giovane della nobiltà inglese. O dei borghesi arricchiti , con cui questi si mescolavano alle feste a base di champagne, caviale e cocaina. E tra questi borghesi , non si può dimenticare la sua migliore amica, la spregiudicata aspirante stilista Belinda.
Dato che il libro è recente non voglio svelare molto e quindi non parlerò della trama , una fantapolitica raffazzonata e approssimativa, ne degli specifici personaggi .
Nonostante l’originalità e le notevoli possibilità , il ritmo è stanco . I pettegolezzi sono divertenti come certi episodi , ma manca spesso l’azione o l’indagine . Nonostante i tentativi di rendere realistico il quadro , sembra in alcuni momenti di vedere totò nell’imperatore di Capri , per come sono descritti questi personaggi , eppure non sono lontani i modi o i volti di “ritorno a Brideshed” . Non si ha profondità in tali episodi. Per esempio la polizia è assolutamente marginale, e sembra che il palazzo reale domini la vita di istituzioni : per esempio non si parla di ministero degli interni . Sembra un giallo poco curato , un po’ superficiale , come i protagonisti del romanzo appena letto. Per caso ho trovato un altro libro e gli darò la prova d’appello.
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