Stasera, 16 settembre 2024, ho visto un politico in TV che offende la sua intelligenza ma anche i suoi valori , che comunque non credo abbia. Le ha sparate talmente grosse che se si moltiplica salvini per trump e si eleva al quadrato non si raggiunge le idiozie tronfie di umanità e povere di intelligenza e di buonsenso che il politico ha detto . Solo retorica stellare, il modo migliore per condannare la società allo sfascio . Aria fritta , peti per aria , boccia (in testa) vuota. Viva l'Italia! Viva la Repubblica! Viva la Costituzione!
Cosa fa un frullatore quantico...
... quando incontra un neurone afasico ? ? ? ...elucubrazioni di un lettore seriale.
lunedì 16 settembre 2024
giovedì 11 luglio 2024
Il male paga poco(1).
stasera il tiggi ha fatto cì vedere il presidente .... ah il presidente diceva belle parole , importanti , serie , profonde.... ed a me veniva da pensare in tutto il suo parlare di democrazia che circa 36 mesi fa tra aprile e novembre del 2021 della democrazia ci si sono puliti il c...appello . Delle loro stesse regole , le tronfie regole , hanno scelto quali contavano e quelle invece che che no contavano un ..Bidè . Eppure parlava , parlava ,parlava e prendevano sul serio , lui e la sua audience , la sua ipocrita prosopopea .
Ma il povero Presidente ha tutta la mia pietà . Questa settimana nel centenario della nascita di DD i , qualcuno ha notato che nessuno citava la storia della denuncia di DD nei confronti del padre del presidente . DD fu condannato . Il padre del presidente fu dichiarato innocente dal giudice , o meglio , fu riconosciuto che si oppose sempre e strenuamente alla mafia. Anche se diversi anni dopo altri grandi pentiti rifecero il nome del padre del presidente. Di sicuro fu un colpo basso . esattamente come un paio di giorni prima , nell'anniversario di Ustica, qualcuno disse che il presidente doveva levare il segreto di stato . Piccata risposta della segreteria che disse che non era il compito istituzionale del presidente levare o anche proporre di levare il segreto di stato su certi fatti . Se mai ce ne fosse mai stato uno .E quanto ai "segeti di stato informali" , quelli non si tolgono ma perchè ... naturalmente non esistono .. no ? .
Comunque io non sono in politica ma se se fossi da quelle parti mi sarei sentito come un cacciatorpediniere della IIa guerra mondiale a cui hanno lanciato un siluro a destra ed uno a sinistra, pardon uno babordo e uno a tribordo , pardon uno a dritta ed uno a sinistra . E se al principio sembrano tentativi di attacco in realtà sono avvertimenti .come su vecchio conoscente, un nonno ti dicesso " oh guaglio' non è niente di personale . non ce l'abbiamo con te, ma lo dobbiamo fare.. lo capisci no ?"
Ed il presidente un paio di giorni dopo, ha fatto parte del trio Lescano , zuppo , borboglio ed il presidente appunto , a menar fendenti all'aria con parole roboanti e senza senso .
Che tristezza ad ottant'anni a dover gestire questi tipi , a non rendersi conto che c'è una dignità ... poffarbacco ( avrebbero detto una volta).
Già che tristezza ! Sembra quasi che non si possa mai star tranquilli , mai e poi mai . A ottant'anni , dopo 60 anni di onorata carriera, tra l'altro neanche troppo voluta, almeno al principio , dopo ci prese gusto , ancora a fare gli esame ,a sbattere i talloni e chinare il capo a questa gente che si rivolge a te come "... oh! guaglio' ... "
Si pensava di aver meritato qualcosa in tanti anni di fedeltà. Che amarezza. ed invece sembra proprio che questo Padrone, questa Scimmia , non sappia cosa sia il rispetto e la dignità per la lealtà di chi lo ha servito facendo anche del male pur di restare fedele al proprio Padrone .
No il male non lascia stare, non ti lascia godere la pensione e la gloria in pace . Anzi proprio a sul punto interviene ad umiliarti . A chiederti indietro gli interessi di quello che credevi essere stato un onesto patto tra gentiluomini , del male . Invece il male paga poco , male e li vuole indietro . Al presidente vennero in mente le parole udite da giovane , quasi bambino , e presto dimenticate . se le avesse prese sul serio adesso sarebbe altrove , forse .
domenica 9 giugno 2024
domenica 28 gennaio 2024
Caroline Mitchell – il killer di mezzanotte
I titoli delle copertina mi fanno pensare a quello che succede in un telefilm di Castle. La madre ,che dovrebbe essere svampita , rimprovera al bambinone Castle che sta perdendo tempo ,che invece dovrebbe finire gli impegni sottoscritti, tra cui una recensione di un libro di un collega . “ ah si? “ dice Castle prendendo il libro tra le mani e visibilemente sfogliando le pagine dice “ il romanzo è avvincente , ben scritto e pieno di suspence. Fatto! E adesso posso andare ! “ e sorride alal madre e se ne va dalla scena .
Ecco, tanti commenti si riducono ad una sola parola . In questo caso sulla copertina spicca “avvincente!” e “davvero brillante! “ … insomma il libro è buono ma non si può farne un commento cosi sintetico, no?
Il libro parte a fatica . O meglio sembra composta da vari blocchi che il lettore fa fatica nelle prime pagine , ad assemblare. A meè successo che dopo una decina di pagine . Mi sono ricordato le prime 25 pagine di Manzoni nei Promessi Sposi che Eco citava quando gli imputavano una certa lentezza nell'avvio del nome della rosa ; per Eco erano una specie di addestramento a cui il lettore deve sottoporsi per adattarsi all'autore ,al suo ritmo ed al suo modo di raccontare la storia . Anche qui , mi è parso , dopo 20 pagine finalmente si ottiene una sufficiente visione della protagonista , dell'ambiente sociale e storico dove si svolge la storia . E proseguendo si entra nella storia che riesce a proseguire piana ,con un crescendo di tensione che avvince il lettore lentamente . Intendo dire che alcuni espedienti non funzionavano nel mio caso specificodi letotre , come la minaccia alla protagonista da parte del presunto serial killer mentre altri punti invece mi avvincevano di più e funzionavano meglio nel meccansmo necesario a tenere avvinto il lettore .
Ad esempio la curiosità di scoprire la relazione ed i legami che la protagonista con altri personagig nella sotira : questo viene fatto e a fasi .
Devo avvertire gli altri lettori che è un romanzo inglese e non americano, nonostante il cognome della scrittirice ed anche il titolo. Anch'io sono rimasto pun po' preplesso ,seppure gl iemricani scrivino in generale bene per qualto triguarda l'azione ,sono assai rari quelli che vogliono costruire una trama partendo dall'atmosfera e dall'ambiente . Come dire che è il uogo con le sue atmosfere che fa nascere il personaggio .
In secondo luogo invede devo lodare( lodare ...ah! parolona... ) l'intreccio che mi pare proprio ben costruito pieno di personaggi tutti tra loro collegati da relazione a prima vista oscure ed ingarbugliate . E quindi è anche un racconto pieno di false piste che scombussolano il lettore , che talvolta ama queste cose .
Certo , ho l'impressione , piu che la certezza, che a volte vi siano non tanto imprecisioni quanto piuttosto qualche soluzione affrettata , qualche scorciatoia per semplificare il racconto. Ma è possibile chequesto sia dovuto alla necessità nel numero di pagine standard di una edizione commerciale .Elisabeth George invece riesce a fare libri di 500 pagine , talvolta buoni ovvero ogni pagina è ben spesa, talvolta meno . Ma a mio parere, in questo libro , ma va bene cosi .
Non vado oltre e non faccio spoiler visto che a qualcuno può capitare di leggerlo e gli auguro di divertirsi come è successo a me . Oddio divertirsi . Diciamo divertirsi un po' , talvolta. E sembra un versodi unacanzone di Battisti , non so di quale periodo .
Infne una nota personale . Ho ritrovato molta inghilterra , quei paesi piccoli e che non si capisce di cosa vivano, se non della fantasia dei suoi abitanti o dichi li descrive. Ho vissuto per quasi sei mesi in Inghilterra tanti anni fa , ed in un certo senso quando rivedo nei film e nella mente questi scenari suburbani o campagnoli grigi e tristi, compreso lo squallore di tante semplici e problematiche esistenze, mi si stringe il cuore, con affetto e non disgusto. E ringrazio l'autore di avermelo fatto provare una volta in più quell'emozione .
domenica 21 gennaio 2024
La teoria dell'assassino -stuart mcbride .
Libro molto recente (2022) e già scontato, di un autore che produce tanti best seller. Ambientato in UK. Stavolta credo ai commenti entusiastici. Non peri l contenuto ma per la lista lunga di libri . Se è cosi o si tratta di una maniaco compulsivo oppure di uno che , come secondo me , lee child ha messo sotto una serie di ghost writer. O meglio lee child ora fa vedere che il figlio collabora . Anche se collaborava da tempo, forse , e quindi penso che anche lee child abbia avuto tanti “ghostwriter ” . la mia è solo un'ipotesi visto lo stuolo di libri pubblicati e non vuol essere offensivo in alcun modo . C'è comunque chi scrive molto (simenon) e sembra sempre di propria mano . Già il sistema dei ghost forse fu inventato da alex dumas o forse solo migliorato da lui . Tornando allo stuart .
Mi ha colpito che l'autore qui, non se altrove è lo stesso, è molto abile e orientato a sviluppare la trama in forma di dialoghi . Dialoghi vivaci , un po' fuori dalla forma che ci si aspetterebbe dai gialli standard. Al massimo si hanno interrogatori, tant'è che la trasposizione cinematografica o televisiva fatica sempre rispetto alal magia del libro . Questa, dei dialoghi , è una scelta che vedo raramente e non so se si tratta di uno sceneggiatore mancato o di una scelta specifica di questo libro, che appare fuori dalle due serie grosse di Mc Bride .
Aggiungo che altro aspetto interessante è la presenza di personaggi anticonvenzionali ( o anti-conformisti) .Molti e tutti stimolanti appunto per il dialoghi . Anche se ci sarà una sorpresa .Ma mi fermo qui .
Il libro comincia nel peggiore dei modi in un certo senso . Una viceispettrice , mi pare , ritorna in servizio dopo che è rimasta a casa per mesi a seguito di una situazione shoccante .Il team non lo prende tanto bene a cominciare dal suo capo diretto . Il gruppo inoltre è in crisi : da 17 mesi cerca un serial killer e non lo trova. Già due capi dell'intero team , se la sono dati a gambe per evitare di avere una carriera troncata per l'insuccesso delle ricerche .
Ed alla protagonista viene dato un compagno che lei , chiama NANO, si proprio NANO. Solo verso il 40% del libro scopriremo che si chiama Fraser . Ora il primo incarico è ritornare a controllare tutti i luoghi dei crimini. E' un'ottima idea per noi lettori , ma per la protagonista e Nano , pardon Fraser , no . Sono piuttosto scoglionati . E per la trama mi fermo qui .
Il libro è ben scritto , abbastanza agile , con varie storie che s'intrecciamo , molti , molti personaggi interessanti e come dicevo prima il plus è l'uso di dialoghi abbondanti e vivaci .
Spoileraggio o quasi .
Da qui in poi in un certo senso spoilero . E quindi rischiate di scoprire alcuni punti se continuate .
Non sono d'accordo il buono possa essere cattivo , come succede in una famosa serie TV . Quando i cattivi sono i protagonisti devono essere in primo luogo simpatici. Poi , i cattivi , devono avere una qualità superiore che suscita ammirazione ( lupin), devono essere in qualche modo una forma di giustizia o di retribuzione , cioè una nemesi personalizzata ( il conte di montecristo ) ed al massimo il buono diventa cattivo in un momento perché prende , tragicamente , una scorciatoia per non lasciare impunito l'autore di una flagrante ingiustizia. Oppure per tanti altri motivi che vi possono venire in mente. Qui un buono non sembra buono e mi pare in questo caso una soluzione azzardata e sviluppata male un po' troppo raccogliticcia e e non preparata. Quasi che ad un certo punto l'autore trova questa soluzione a metà del libro e non ripassa il testo daccapo , per rielaboralo bene .Se lo fa , la soluzione che ho letto mi trova insoddisfatto .
L'altro aspetto è quello delle società segrete ovvero dei super poteri dei super potenti e super occulti . Qualcosa come massoneria moltiplicato per i savi di sion e elevato a potenza di … non so dite voi qualche società occulta o palese super potente e super segreta come trilateral quadrilateral pentalateral etc etc etc ; oppure bildenberg …. buldinburg, berderberg , bildinbirg etc etc etc ).
Esistono e personalmente penso che servano solo a scambiarsi favori e pilotino nei fatti ben poco . Esempio : l'ascesa dell'islamismo è cominciato come anti colonialismo antioccidentale ed oggi abbiamo Hamas, i fratelli mussulmani, lo stato islamico e tutte le "Al quaede " del mondo . Eppure i superpotenti supersegreti non hanno usato i poteri alieni ( o anche quelli terrestri a dir la verità visto che un proiettile costa assai poco … ) per fermate khomeini nel 1980 visto che quello , l'iran , è nei fatti il primo stato islamico teocratico da secoli . E l'islamismo senza l'IRAN teocratico sarebbe oggi molto molto molto meno efficace .
In “attenti a quei due” (the persuader titolo originale) lord sinclair aiuta un amico, cresciuto con lui in un collegio elitario , appunto sette supersegrete e superpotenti .
Ma nella realtà UK e USA operano queste politiche, con accademie militari , univesistà prestigiose , appunto collegi vari etc etc etc . E di fatto moltiplicano solo tecnocrati e dittatori corrotti , odiati e sanguinari . Ah... questi super potenti cosi strabici e tonti, verrebbe voglia di dire a posteriori .
E la finisco qui .
lunedì 8 gennaio 2024
Marco Vichi – la forza del destino .
Si tratta un libro del 2011 e veniva pubblicizzato l'autore un paio di anni fa , sulla copertina , come scrittore da 1000000 (in lettere un milione …) di copie in Italia . Ora lo pubblicizzano, 24 mesi , come un autore da 1500000 di copie, ovvero da quando è entrato nei paperback popolari negli scaffali dei supermercati . Con il tempo le copie aumentano ma è anche vero che mi pare che l'autore , toscano abbia avuto una circolazione locale per molto tempo . Comincia nel 2002 inventando il commissario Bordelli ed ad oggi vi sono 15 romanzi secondo Wikipedia . Scrive molto a mio avviso , dato che è accreditato di altri 12 romanzi , ed una partecipazione ad almeno altre 45 opere .
Diciamo che a 66 anni vichi, su Wikipedia mostra la faccia di un signore non più giovanissimo , che mostra i segni distintivi di una ipotetica militanza in alternativa-anarchica, insomma di quelli da venaus, ovvero val di susa , per intenderci i no tav quelli che di giorno stano nel presidio con le bandiere arcobaleno , e di notte vanno a sparare razzi e forzare le reti .
Ma torniamo al libro .
Il libro è il seguito del libro “morte a firenze “. Quest'ultimo libro ha vinto il premio Scerbanenco che è il maggior riconoscimento italiano del settore dei gialli e del noir .
Attenzione però, il nume tutelare del giallo contemporaneo , ovvero il de cuius Andrea Camilleri, padre dell'ispettore Montalbano , non ha mai vinto lo Scerbanenco , essendo per cosi dire passato subito al successo visto che , oltre ad avere già la mano dello scrittore , ne ha pure l'originalità. Il de cuius AC poi , conosceva personalmente l'editore Elvira Sellerio; secondo la leggenda , alla Sellerio aveva chiesto un prestito per l'acquisto di un appartamento a Roma , ma questa lo aveva rifiutato viste le gravi difficoltà della casa editrice omonima , pronta a breve a chiudere bottega . Cosi Andrea Camilleri, dice la leggenda maontalbaniana, inventò Salvo Montalbano commissario e salvò capra e cavoli. Qualcosa che , pur essendo Camilleri di sinistra , avrebbe fatto la felicità dei liberisti americani , cosi come la leggenda della invenzione di Harry Potter da parte della Rowlins accende la fantasia trasversale del pubblico .
In morte a Firenze, il commissario Bordelli, l'eroe di vichi , scopre gli autori di un caso di pedofilia terminato con l'omicidio del bambino ma non ha prove se non la testimonianza di uno dei colpevoli, che arrestato muore in carcere, impiccato, in circostanze poco chiare . Morto uno dei colpevoli, non si hanno prove e l'indagine viene chiusa dal questore . Anche perché i nomi sarebbero stati scottanti . A parte Panerai, un macellaio, sono , o sarebbero , coinvolti un famoso avvocato ed un importante prelato di curia .
Furioso Vichi, pardon Bordelli, da' le dimissioni , si mette a riposo anticipato , in attesa della pensione che dovrebbe arrivare da li ad un paio d'anni ( vado a memoria ) . Non ha famiglia, non ha figli , anche la speranza sentimentale con Eleonora è stata distrutta , dal fatto che oltre le pressioni per fermare l'inchiesta , i cattivi , quelli potenti , tramite una massoneria , naturalmente deviata , abbiano ingaggiato un paio di picchiatori , che sequestrano in casa Eleonora e la violentano ripetutamente . Sicuramente spiegano alla malcapitata , che è “colpa di Bordelli che non vuole ascoltar consigli ” e quindi la poveretta fa perdere le sue tracce a tutti , fidanzato ( cioè Bordelli) compreso .
Ora nel nuovo libro , appunto quello che ho appena letto , la forza del destino , segue cronologicamente morte a Firenze , vediamo Bordelli comprare un casale all'Impruneta che a me non dice nulla come luogo , ma Vichi vive nella zona da alcuni anni come risulta da tre brevi interviste pubblicate in fondo al libro . Li, tra le colline rustiche che vengono abbandonate dai contadini e dai loro figli per andare a vivere in città (oggi è esattamente il contrario visto che vengono dall'estero con valigie di soldi , per comprare le ville nelle colline toscane : a me un po' vien da ridere pensando che infondo son diventati tutti come D'annunzio) Bordelli ammazza il tempo in passeggiate nei boschi e coltivando l'orto .
E la scena si apre , o quasi , con Bordelli che di fronte al caminetto di ceneri fredde, alla mattina sfoglia il quotidiano locale (La Nazione) per leggere la scarna notizia del Panerai , il macellaio di cui si parlava sopra , morto suicida durante una battuta di caccia .
Lo shock l'ho avuto a pagina 2 quanto il suicidio di un macellaio , tale panerai vien ricordato cosi testuale “ un nostalgico fascista , uno stupratore di bambini , un assassino ...” .
Avete capito ? Nella testa di Vichi , pardon del suo personaggio Bordelli , l'essere nostalgico fascista è PEGGIO che essere uno stupratore di bambini, se è vero che la prima parola che viene è quella che più pesa, che prende il grosso dell' impressione e del giudizio.
Comunque il mio punto è il seguente : per Vichi , pardon per Bordelli, lo stupratore pedofilo assassino viene prima ricordato come fascistone e poi come stupratore assassino .Si perché nel momento della rievocazione colpisce subito la prima parola che etichetta il personaggio nella mente del lettore in modo univoco . Panerai si fissa non come un pedofilo assassino , ma un fascistone . Fascistone degli anni 60 , e lascio a voi ,il commento . Sì forse sarebbe diventato bombarolo ? Ma nel 67 le bombe non c'erano ancora . C'erano un po' di urla qualche saluto e forse forse qualche scritta sui muri . O forse era di quelli che venivano dal ventennio , con un passato nerissimo da cancellare . Forse questo è nel libro precedente . Insomma Bordelli ( o forse anche Vichi ), mi pare che sia uno di quelli ideologici duri e puri .
Già, il fascismo in quegli anni . Bordelli opera negli ultimi anni 60, attorno al 1967 e l'alluvione dell'Arno , ma il fascismo sembra sottotraccia. Se la ricchezza si sparge , anche se non a macchia d'olio e più lentamente , in quegli anni anche in toscana si cominciava a vedere o guadagnare qualcosina in più, per dirla alla toscana .
E Bordelli invece , sta terminando la sua vita lavorativa. Bordelli , di famiglia modesta e mi pare di capire fascista, si arruola e combatte la prima parte della guerra nelle flottiglia MAS ( inizialmente erano tre) , che nel 1941 secondo Wikipedia venne riorganizzata e rinominata X° MAS. Poi nella storia di Bordelli è spostato al sud , penso sia catturato , e decide di combattere contro i tedeschi e fascisti agli ordini del Re e di Badoglio. Da wikipedia questa unità ha operato anche come unità anfibia anche se forse , gli specialisti ,che sicuramente Vichi ha letto, sosterranno che erano anche unità combattenti appiedate . Dico questo che nel libro Bordelli (Vichi ) racconta un episodio di combattimento “normale “ , da fanteria , non di un commandos sbarcato o paracadutato . L'unità vera della X Mas a Sud , sotto il regno , era però stata rinominata come "Mariassalto" , cosa mai citata da Vichi , che invece la racconta come X Mas . Anche perché sicuramente fa più effetto verso i lettore .
A nord , sotto i nazisti , chi restò tra gli incursori , visse come gli altri , ovvero divisi tra quelli si diedero alla macchia coi partigiani o semplicemente disertò, oppure combattete come unita “fascista “ anzi frei corps come unità alleata dei tedeschi e fedele a mussolini . Anche se la leggenda dice che tutti uniti senza diserzione alcuna passarono con in nazisti . E qui nacque la nomea (vera) della X MAS come unità di repressione antipartigiana con incendi , massacri requisizioni , violenze di ogni tipo contro i partigiani e la popolazione inerme .
Bordelli intanto , combattendo nazisti e i pochi fascisti , dal sud e nel centro fino alla linea gotica ( dovrei leggere tutti i libri p... e sono tanti … per capire la sua storia pregressa), il protagonista arriva alla fine della guerra e si arruola in polizia . Passano alcuni anni , è quasi pronto alla pensione letterariamente incontra Vichi e comincia a narrare la sua storia . Nella realtà letteraria , dell'incontro e del racconto questo espediente non c'è. Ma nella testa di Vichi , il commissario Bordelli ad un certo punto è comparso e con forza è divenuto protagonista , proprio in quel tempo storico e con quella età.
Che alla fine Bordelli odia i tedeschi ed i fascisti ormai è chiaro . Ma perché ? Nel libro non c'è scritto nulla anche se avendo per caso letto un altro libro di Vichi posso almeno permanere nel mio dubbio con motivazione . Nell'altro libro , un vecchio ufficiale nazista delle SS che torna a vivere a Firenze , in una villa che pare disabitata . Anche li con un contorno di omicidi . E ,onestamente senza grande fantasia , Bordelli viene in contatto con un gruppo ebraico che vuole vendetta , non “ufficiale “ come il Mossad, e non pacifista come il gruppo Wiesenthal . Anche li, Bordelli già li conosceva , alcuni di loro.
Non siete convinti ?
Dopo pochissime righe , Bordelli confessa al lettore , ricordando gli avvenimenti di qualche giorno prima , come , battendo i sentieri attorno all'Impruneta, si è imbattuto s'imbatte in Panerai , e Bordelli gli monta la rabbia per trovarselo li davanti , gli strappa il fucile e gli spara cosi bene da farlo sembrare un suicidio. Naturalmente Bordelli indossa guanti di pelle e mi vien da pensare che Bordelli cercasse Panerai fin dall'inizio, fin da quando aveva preso casa da quelle parti . un omicidio premeditato, mascherato da suicidio.
Cosi , Bordelli, ex X MAS , salta il fosso e diventa giustiziere , mentre appare come commissario a riposo in attesa di pensione . Il fidato Piras, il suo vice ed assistente , che lo conosce bene e lo frequenta settimanalmente nel " buen ritiro" campagnolo , mangia la foglia .
Infatti chi mai sospetterebbe Bordelli? La vita di Bordelli è riposante , va a letto presto in fondo, si alza tardi , cucina piatti ricercati , legge libri importanti la sera davanti al caminetto , e di giorno cammina per i boschi oppure cura l'orto che ha appena piantato con l'assistenza di un ex galeotto, ex ladro , di cui è amico da tempo .
Il ritmo si distende ed il lettore pensa che forse è stato un raptus quell'omicidio del macellaio . No, non é cosi. Bordelli , aspetta per capire come risolvere un problema .
Nel frattempo viene coinvolto da una contessa, nell'indagine nella morte del figlio di quest'ultima . Il caso venne archiviato come suicidio: il figlio è stato trovato impiccato, ma la donna non è convinta . E Bordelli, tra l'orto , le camminate nei boschi, e la saltuaria amicizia di una cane semi-randagio che poi lo abbandonerà , con il dispiacere del poliziotto, ritorna ad indagare . Per conto proprio , torna a Firenze , fa qualche domanda discreta , sente le persone e scopre , quello che forse è una storia narrata delle vere conversazioni tra amici tra Firenze e l'Impruneta . Ovvero di come avvocati fraudolenti rubavano alle vecchie famiglie patrizie e facoltose , fino a spennarle totalmente , e come questi avvocati portassero i soldi in sud america . E poi raggiungerli una volta scoperti , e li far perdere le proprie tracce . E forse anche lo spazio tra le righe , dei fondi nascosti per qualche golpe o trama , nera naturalmente . In fondo ci sta . E' la zona di Licio Gelli , o no ? E i rapporti con il sud america , l'argentina per esempio , era migliore se si passava attraverso grembiulini magici , magari quelli con un passato nero alle spalle . Tutto ciò, allude ai golpe, quelli del 60 e 70 ed alla P2. Nella finzione Bordelli non racconta di queste storie al suo amico ammiraglio dei servizi , che invece ha contattato prontamente per avere notizie di uno dei due soci dello studio dove lavorava il figlio della contessa . Una telefonata intercettata involontariamente ed il destino del Contino è segnato . il Contino , lo troveranno appunto impiccato nel castello avito , senza tracce di effrazione alcuna ; dal che la conclusione :suicidio , anche per effetto di una lettera breve in cui chiedeva scusa senza darne motivazioni . Ma anche senza una spiegazione del modo con cui l'assassino ha fatto perdere le sue tracce . Poi l'intuizione : l'assassino è restato in casa , grande , chiuso in soffitta in soffitta fino a che , passati allarmi, polizia e tutto il resto , tutti avrebbero lasciato la caso ormai vuota per andare al cimitero alla tumulazione . Si tratta di una intuizione , non di Bordelli ma dell'amico ladro . Ed anche alla contessa , che nel frattempo Bordelli scopre avere anche una figlia con un grave handicap mentale , tenuta nascosta , Bordelli non dice nulla . La vuole preservare da tali feroci e potenti oscurità? Vuole che si dedichi a questa vita senza speranza nella cura della figlia minorata ? O vuole tenersi il segreto , per usarlo ed per evitare che il suo piano di vendetta fallisca ?
Ma intanto la storia volge verso il termine ,con i due colpevoli , giustiziati uno dopo l'altro .
Nel frattempo ad alleggerire l'atmosfera , tre episodi . Una gita al mare con l'amica ex prostituta , che vorrebbe avere l'amore di Bordelli ( è trasparente ). Un incontro con una vecchia amica dei tempi della giovinezza, ora splendida donna , separata , che è stuzzicata da un'avventura , senza futuro in fondo. Lei lo vuole , Bordelli è un po' incerto , poi cede , una notte di passione per entrambi e qualche giorno dopo lei lo scarica dicendo che loro due non possono avere futuro .
Poi, un episodio di un piacere fatto ad un amico , il ladro che pure è falsario , o meglio , si fa darei soldi falsi per venderli a qualcuno a Milano. E già li, si vide una Milano che nel 1967 dove la mafia o l' ndrangheta già comandano . Bordelli insiste nel voler accompagnare all'incontro il “piccolo” ladro amico , che vuole proteggere da gente spietata . E , per arguzia fiorentina , facendosi prestare una giulia di servizio per una notte per non essere fermati . Ed il suo distintivo che ancora possiede .
Infine organizza una cena , a casa sua in campagna . Per il suo compleanno con piatti preparati da lui stesso , piuttosto elaborati , sotto le ricette di un amico cuoco .
In questa serata conviviale , ciascuno racconta un episodio significativo, una storia insomma .
Ma alla fine Bordelli attua la vendetta. Lasciando, in un caso , una lettera autografa del suicida e nell'altro caso , mascherato come omicidio di ignoto , mettendo in atto un depistaggio . E come ? con una una svastica naturalmente .
E poi bello bello dopo qualche giorno torna da l questore e gli chiede di tornare in servizio . Tanto i giovinotti , neoassunti o quasi , che indagano su questo ultimo misterioso omicidio , saranno tenuti d'occhio da lui , da lontano e lui invece guarderà i casi più comuni .
Il libro ha un tono leggero a contrasto con la motivazione di tutto che è vendetta . Vuoi la gita al mare , vuoi l'incontro con la vecchia amica , l'episodio di Milano in volante , ma soprattutto questa campagna lenta e tranquilla , i lavori nell'orto , le camminate nei boschi distendono il lettore . Non basta la storia del figlio della contessa ad intristire le cose . Sono tanti gli episodi presenti che allietano il tono : la gita gioiosa e spensierata con l'amica ex prostituta al mare , l'incontro con la ex e il brevissimo ma appagante incontro per entrambi . Anche la cena in cui Vichi sperimenta la tecnica dei racconti tra amici , attorno al fuoco.
Ma resta la vendetta , con Bordelli che diventa giudice . Naturalmente senza rimorsi , e con i criminali che confessano .
Vichi scrive bene ma non raggiunge vette di tecnica . Riesce a pilotare agevolmente il tono del racconto , alterna il rimo , alterna la struttura , introducendo la serata con i racconti che è quasi un romanzo dentro il romanzo .
Però a me Vichi non convince del tutto come scrittore di gialli, mancando la tensione vera che non avvince se non raramente il lettore .
domenica 31 dicembre 2023
Pippotto di fine anno
31 dicembre … 2023 per la precisione . ore 19,30 . mi aspetta una lunga (?) notte.
Stasera , sembra una bestemmia, il nostro cielo per una volta sarà simile a quello ucraino e a russo, a quello di Israele e a quello di Gaza.
Eppure la gente non avverte l'orrore, la follia , di quello che succede .
Ognuno festeggerà a suo modo . L'unica vera tradizione che è rimasta è San Silvestro , ha seppellito il Natale e le feste comandate . San Silvestro è “ più forte” di Natale, tipo moneta cattiva spaventa moneta buona. Indice della necessità di un bisogno , e non entro a discutere se sia soltanto psicologico o altro .
Sta di fatto che mia moglie per tutta la giornata è attaccata a facebook sul telefonino ed una manciata di volte ogni ora sbuffa e con voce stridula bisbiglia ” pippotto! “. Ed io :”... cioè?” e lei ribatte , a mo' di maestrina :” oggi si scatenano tutti sui social e non buttano più stoviglie o lavatrici dalle finestre ma si sfogano con dei pippotti osceni del tipo “ chiodo scaccia chiodo e martello fa male a dito ” , “ viva l'aria nuova e aria ai vecchi (e) stronzi” , “ meglio soli che in compagnia di disturbati” . Naturalmente non in modo chiaro e semplice ma con dei periodi ellittici ed elusivi , roba che per capire in realtà che “willis” stan dicendo , bisogna convocare urgentemente filologo e detective senza dimenticare lo psichiatra . Anche tua sorella” mi dice mia moglie “ è della compagnia “.
E poi ancora ,dopo un indefinibile rumore minaccia con un sussurro spettrale “ … ed ho deciso che anch'io oggi scriverò il mio pippotto di fine anno! Tiè! ” .
Mmm... moglie... sorella.. .facebook … a pensarci bene è tradizione che a Capodanno, pardon S.Silvestro ( papa) , ci sia il pippotto , anche dalle istituzioni . Il presidente dal colle più alto (???) lancia il pippotto di Capodanno alla Nazione, dopo antipasti e minestre tradizionali , prima di cotechino e lenticchie , tra sorseggio e l'latro di un Rosso pregiato , in attesa del dolce e dello Spumante . E' sempre stato cosi da quando han capito che sebbene ci fosse la TV e la radio , la gente si stava stufando di politica , Stato ed compagnia danzante . E stufando assai.
Cosi il pippotto , la gente ha scoperto che è diuretico, rilassante , lassativo ma delicatamente astringente , digestivo , tonico e stimolante, è un delicato antipiretico naturale , naturale e non tossico , e via cantando ( purtroppo non conosco tanti aggettivi medici altrimenti mi sarei divertito ) .
Beh , se è cosi allora il pippotto lo faccio anch'io . Quest'anno .
La faccio breve .Mi sono ispirato ad un discorso mitico , unico ,illuminante . Direi quasi ...“ispirato” .
E quindi italiani , di terra di mare di cielo, ecco il mio pippotto , ma per favore silenzio , un po' d'attenzione , perdinci , rispetto!
“ Cari Italiani … mmm San Silvestro … anche quest'anno..mmm ...E' ANDATO!!!!! E andate anche voi a …. Ah Ah Ahhhhhhhh Ah Ah ah ah ahh “
( risate … e cala il sipario) .